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TECNICHE    IMMAGINATIVE:
IMAGERY

Le tecniche immaginative vengono studiate da molti anni per il loro impatto a livello emotivo e fisico. Attraverso l'immagine la persona scopre percorsi, modifica significati, arriva a svelare parti di se a cui non aveva mai fatto caso prima. L'immagine riassume delle valenze emotive che a volte non si riescono a spiegare ma che agiscono anche pesantemente sul nostro stato emotivo. Utilizzare le immagini ed i lavori immaginativi, attraverso la rivisitazione di scene del proprio passato, agisce in modo significativo sul proprio modo di percepire se stessi e l'ambiente circostante.

L'Imagery in particolare è considerato uno strumento importante della terapia cognitiva con studi iniziati già negli anni '50 e '60 nei trattamenti di desensibilizzazione da eventi traumatici.

Alcuni studiosi hanno utilizzato anche il sogno guidato dove "La visualizzazione deliberata di una scena (un prato, una montagna, l'ingresso ad una caverna) rappresentava l'inizio di un viaggio immaginario, in uno scenario che avrebbe potuto rappresentare sfide o ostacoli e in cui si sarebbero potuti incontrare personaggi minacciosi oppure saggi e amichevoli" [A. Hackmann, J. Bennet-Levy, E. A. Holmes "Le tecniche immaginative in terapia congitiva-Stragegie di assessment e di trattamento basate sull'Imagery" pag. 17].

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LE TECNICHE IMMAGINATIVE IN TERAPIA COGNITIVA

Ann Hackmann, James Bennett-Levy, Emily A. Holmes

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